Come qualsiasi strumento ottico di estrema precisione, anche il Microscopio Operatorio Leica è soggetto alle leggi dell'ottica e della meccanica. Se lo utilizzi, non devi necessariamente conoscerne la loro base matematica, ma devi comprenderne alcuni aspetti importanti. Solo in questo modo, potrai sfruttare al meglio tutte le potenzialità del tuo Microscopio.
Uno dei problemi che s’incontrano più spesso, e che è molto sottovalutato, è quello della correzione delle diottrie.
Gli oculari, che sono fissati sul tubo binoculare, sono degli elementi molto importanti del percorso ottico. Pur essendo di ottima qualità, vanno regolati in modo ottimale. Infatti, solo in questo modo potrai sfruttare al massimo le caratteristiche di tutto il corredo ottico dello strumento.
Se non fai una corretta regolazione delle diottrie sugli oculari, avrai queste tre spiacevoli conseguenze.
1) Non sarà garantita la parafocalità del tuo Microscopio. Parafocalità significa che lo strumento, una volta focalizzato al massimo ingrandimento, rimane a fuoco in tutti gli altri ingrandimenti. Il vantaggio pratico della parafocalità è che lo strumento non deve essere rimesso a fuoco quando cambi l'ingrandimento. Rimettere a fuoco il microscopio a ogni variazione d’ingrandimento è un’operazione fastidiosa che può far perdere molto tempo.
2) L'occhio umano può correggere un'impostazione diottrica sbagliata. Questa capacità però diminuisce all'aumentare della fatica. Le conseguenze sono mal di testa, ridotta capacità di rilevare dettagli fini, la perdita di visione stereoscopica e, a volte, uno sdoppiamento della visione. Questi fenomeni sono molto sgraditi quando si usa il microscopio, in particolare verso la fine di un lungo intervento.
3) Se la correzione diottrica non è precisa, foto e filmati saranno fuori fuoco. L’effetto “sfuocato” è grande anche nei casi in cui l'errore diottrico è ridotto. Infatti, se il piano di fuoco dell’immagine fotografica o del video, è appena al di sotto o appena al di sopra del livello richiesto, le immagini saranno inevitabilmente sfuocate.
L'obiettivo più importante nel determinare una precisa correzione diottrica è quello di minimizzare o eliminare la necessità per l'occhio per fare l’accomodazione. La capacità dell’occhio umano di accomodare dipende da vari fattori; dall'età, dall’affaticamento, dall’ora del giorno, dalla luminosità ecc. Teoricamente un occhio focalizzato all'infinito non ha bisogno di accomodare, ma nel lavoro con il microscopio operatorio un fenomeno noto come miopia dello strumento deve essere preso in considerazione. Ciò significa che, quando si utilizza il microscopio operatorio, la posizione di accomodazione più rilassante non è necessariamente all'infinito; potrebbe, infatti, trovarsi spostata di alcune diottrie. Uno spostamento che è estremamente variabile e che dipende dal modo in cui il singolo operatore è abituato ad utilizzare il Microscopio.
Per questa ragione, ti consiglio seguire questi due accorgimenti.
A) Fai la correzione diottrica sul microscopio operatorio in condizioni analoghe a quelle che hai normalmente durante gli interventi.
B) Fai la correzione periodicamente
PRELIMINARI
•Prepara il Microscopio Operatorio regolando l’intensità di luce come nelle tue reali condizioni di lavoro.
•Posiziona un foglio di carta segnato con una croce sotto al microscopio.
•Imposta la regolazione delle diottrie a zero su entrambi gli oculari.
•Regola la messa a fuoco micrometrica dell’obiettivo a metà corsa.
1) Vai al massimo ingrandimento possibile e, utilizzando la messa a fuoco micrometrica, metti a fuoco la croce sul foglio.
2) Senza modificare la messa a fuoco, passa all'ingrandimento più basso.
3) (Questo passo devi effettuarlo prima per un occhio e poi per l’altro)
Imposta la scala delle diottrie dell’oculare nella posizione più alta (vai oltre il +5). In questo modo hai regolato l’oculare all’infinito. A questo punto, ruota la regolazione delle diottrie rapidamente e in modo uniforme in direzione meno, fino a quando la croce sul foglio appare a fuoco. Teoricamente questo è il punto di transizione dall’infinito al finito e dovrebbe corrispondere al tuo punto di regolazione più rilassante. Per fare una regolazione più accurata, prendi nota della regolazione diottrica, e poi ripeti la procedura altre due volte. La media dei tre valori riscontrati sarà la tua correzione corretta.
4) Controlla che la correzione diottrica sia impostata correttamente. A questo punto, agisci sul variatore d’ingrandimento (a scatti o a zoom) e verifica che la croce rimanga a fuoco su tutta la gamma d’ingrandimenti. Se è così, allora hai ottenuto la parafocalità e la correzione diottrica è perfetta. Se invece non hai ottenuto la parafocalità, e quindi cambiando ingrandimenti non sei sempre perfettamente a fuoco, devi ripetere tutta la procedura.
Per molti portatori di occhiali, in particolare quelli che hanno astigmatismo, è molto importante continuare a indossare gli occhiali quando utilizzano il microscopio operatorio. In questo modo possono guardare alternativamente attraverso lo strumento o visualizzare l’ambiente circostante.
Anche se indossi gli occhiali quando lavori al microscopio, una correzione diottrica supplementare può ancora essere necessaria. Anche perché gli occhiali spesso non corrispondono più allo stato attuale dei tuoi occhi. Questa correzione diottrica aggiuntiva è particolarmente necessaria se hai una miopia pronunciata.
Per questa ragione, anche se porti gli occhiali, ti consiglio di non impostare automaticamente la correzione diottrica degli oculari a zero, ma di passare attraverso la normale procedura di correzione diottrica che ti ho descritto. In questo modo, scoprirai se hai bisogno di una regolazione supplementare.