Dr. Fabio Gorni

  • Home
  • Dr Fabio Gorni
    • Bio
    • Corsi
    • Didattica e congressi
    • Partners
  • Lo Studio
    • Dove siamo
    • Contatti
    • Lo studio
  • Colleghi
    • Consulto online
    • Corsi
      • Endodonzia ortograda
      • Ritrattamenti
      • Endodonzia chirurgica
      • Terapia Implantare
      • Microscopia
    • Aggiornamenti
    • Didattica e Congressi
  • Pazienti
    • Consulto Online
    • Faq
    • Casi clinici
    • Iscriviti alla Newletter
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy

Dr Federico Ceroni

10 Ottobre 2018 By Fabio Gorni

Dr Federico Ceroni
Dr Federico Ceroni

Nel 2013 consegue la Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano.

Da sempre si dedica alla pratica dell’ odontoiatria estetica e minimamente invasiva ed al recupero e salvaguardia degli elementi dentari gravemente compromessi.

Socio delle seguenti società scientifiche: la Società Italiana di Endodonzia (SIE), l’ Accademia Italiana di Conservativa (AIC), l’ Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI). Silver Member di Style Italiano Endodontics e di Shade Guide.

Archiviato in:News e aggiornamenti

Problemi pratici nell’uso del microscopio operatorio

21 Aprile 2015 By Fabio Gorni

LA CORREZIONE DELLE DIOTTRIE

mi 2

Come qualsiasi strumento ottico di estrema precisione, anche il Microscopio Operatorio Leica è soggetto alle leggi dell’ottica e della meccanica. Se lo utilizzi, non devi necessariamente conoscerne la loro base matematica, ma devi comprenderne alcuni aspetti importanti. Solo in questo modo, potrai sfruttare al meglio tutte le potenzialità del tuo Microscopio.

Uno dei problemi che s’incontrano più spesso, e che è molto sottovalutato, è quello della correzione delle diottrie.

PERCHÉ LA CORREZIONE DIOTTRICA È IMPORTANTE ?

Gli oculari, che sono fissati sul tubo binoculare, sono degli elementi molto importanti del percorso ottico. Pur essendo di ottima qualità, vanno regolati in modo ottimale. Infatti, solo in questo modo potrai sfruttare al massimo le caratteristiche di tutto il corredo ottico dello strumento.

Se non fai una corretta regolazione delle diottrie sugli oculari, avrai queste tre spiacevoli conseguenze.

1) Non sarà garantita la parafocalità del tuo Microscopio. Parafocalità significa che lo strumento, una volta focalizzato al massimo ingrandimento, rimane a fuoco in tutti gli altri ingrandimenti. Il vantaggio pratico della parafocalità è che lo strumento non deve essere rimesso a fuoco quando cambi l’ingrandimento. Rimettere a fuoco il microscopio a ogni variazione d’ingrandimento è un’operazione fastidiosa che può far perdere molto tempo.

2) L’occhio umano può correggere un’impostazione diottrica sbagliata. Questa capacità però diminuisce all’aumentare della fatica. Le conseguenze sono mal di testa, ridotta capacità di rilevare dettagli fini, la perdita di visione stereoscopica e, a volte, uno sdoppiamento della visione. Questi fenomeni sono molto sgraditi quando si usa il microscopio, in particolare verso la fine di un lungo intervento.

3) Se la correzione diottrica non è precisa, foto e filmati saranno fuori fuoco. L’effetto “sfuocato” è grande anche nei casi in cui l’errore diottrico è ridotto. Infatti, se il piano di fuoco dell’immagine fotografica o del video, è appena al di sotto o appena al di sopra del livello richiesto, le immagini saranno inevitabilmente sfuocate.

QUAL È LA PROCEDURA PER IMPOSTARE LA CORREZIONE DIOTTRICA?

L’obiettivo più importante nel determinare una precisa correzione diottrica è quello di minimizzare o eliminare la necessità per l’occhio per fare l’accomodazione. La capacità dell’occhio umano di accomodare dipende da vari fattori; dall’età, dall’affaticamento, dall’ora del giorno, dalla luminosità ecc. Teoricamente un occhio focalizzato all’infinito non ha bisogno di accomodare, ma nel lavoro con il microscopio operatorio un fenomeno noto come miopia dello strumento deve essere preso in considerazione. Ciò significa che, quando si utilizza il microscopio operatorio, la posizione di accomodazione più rilassante non è necessariamente all’infinito; potrebbe, infatti, trovarsi spostata di alcune diottrie. Uno spostamento che è estremamente variabile e che dipende dal modo in cui il singolo operatore è abituato ad utilizzare il Microscopio.

Per questa ragione, ti consiglio seguire questi due accorgimenti.

A) Fai la correzione diottrica sul microscopio operatorio in condizioni analoghe a quelle che hai normalmente durante gli interventi.

B) Fai la correzione periodicamente

PROCEDURA PER L’IMPOSTAZIONE DELLA CORREZIONE DIOTTRICA

PRELIMINARI

•Prepara il Microscopio Operatorio regolando l’intensità di luce come nelle tue reali condizioni di lavoro.

•Posiziona un foglio di carta segnato con una croce sotto al microscopio.

•Imposta la regolazione delle diottrie a zero su entrambi gli oculari.

•Regola la messa a fuoco micrometrica dell’obiettivo a metà corsa.

PROCEDURA

1) Vai al massimo ingrandimento possibile e, utilizzando la messa a fuoco micrometrica, metti a fuoco la croce sul foglio.

2) Senza modificare la messa a fuoco, passa all’ingrandimento più basso.

3) (Questo passo devi effettuarlo prima per un occhio e poi per l’altro)

leica 10 leica 6

leica 9  leica 7

leica 8leica 5

Imposta la scala delle diottrie dell’oculare nella posizione più alta (vai oltre il +5). In questo modo hai regolato l’oculare all’infinito. A questo punto, ruota la regolazione delle diottrie rapidamente e in modo uniforme in direzione meno, fino a quando la croce sul foglio appare a fuoco. Teoricamente questo è il punto di transizione dall’infinito al finito e dovrebbe corrispondere al tuo punto di regolazione più rilassante. Per fare una regolazione più accurata, prendi nota della regolazione diottrica, e poi ripeti la procedura altre due volte. La media dei tre valori riscontrati sarà la tua correzione corretta.

4) Controlla che la correzione diottrica sia impostata correttamente. A questo punto, agisci sul variatore d’ingrandimento (a scatti o a zoom) e verifica che la croce rimanga a fuoco su tutta la gamma d’ingrandimenti. Se è così, allora hai ottenuto la parafocalità e la correzione diottrica è perfetta. Se invece non hai ottenuto la parafocalità, e quindi cambiando ingrandimenti non sei sempre perfettamente a fuoco, devi ripetere tutta la procedura.

leica 4

E I PORTATORI DI OCCHIALI?

Per molti portatori di occhiali, in particolare quelli che hanno astigmatismo, è molto importante continuare a indossare gli occhiali quando utilizzano il microscopio operatorio. In questo modo possono guardare alternativamente attraverso lo strumento o visualizzare l’ambiente circostante.

Anche se indossi gli occhiali quando lavori al microscopio, una correzione diottrica supplementare può ancora essere necessaria. Anche perché gli occhiali spesso non corrispondono più allo stato attuale dei tuoi occhi. Questa correzione diottrica aggiuntiva è particolarmente necessaria se hai una miopia pronunciata.

Per questa ragione, anche se porti gli occhiali, ti consiglio di non impostare automaticamente la correzione diottrica degli oculari a zero, ma di passare attraverso la normale procedura di correzione diottrica che ti ho descritto. In questo modo, scoprirai se hai bisogno di una regolazione supplementare.

leica 11Dioptric correction

mi 2

The surgical microscope is subject to the laws of optics and mechanics. The user does not

necessarily need to know their mathematical basis, but must accept the practical limitations

which they impose. Only then can the potential of the instrument be satisfactorily exploited.

One of the problems encountered is that of dioptric correction.

Why is dioptric correction important ?

The eyepiece is an extremely important component in the optical path of the surgical

microscope. It must be of top quality, and optimally adjusted to the individual user, if the full

benefits are to be gained from the remaining optical components.

If the dioptric correction is not correct, there will be several unwelcome consequences:

  1. The parfocality will not be ensured. Parfocality means that the instrument, once focused

at the maximum magnification, remains in focus at all other magnifications. The

practical advantage of parfocality is that the instrument does not have to be refocused

whenever the magnification is changed. Repeated refocusing is annoying and wastes

much time.

  1. The eye can accommodate to correct a wrong dioptric setting, but this ability decreases

with increasing fatigue, resulting in headache, reduced ability to detect fine detail, the

loss of stereoscopic vision, and perhaps double vision. These phenomena are extremely

unwelcome for the surgeon, particularly towards the end of a long operation.

  1. If the dioptric correction is not precise, photos and cine films may be slightly out of

focus. The disappointment is particularly great where the dioptric error is small and yet

the photographic image plane is just below or just above the level required, under which

circumstances the important features in the picture are generally out of focus.

  1. If the dioptric correction is not set correctly for the surgeon, then the image is generally

out of focus for the assistant, whose eyes then attempt to accommodate, resulting in the

problems outlined in paragraph 2 above.

What is the procedure for setting the dioptric correction ?

The most important goal of determining dioptric correction is to minimize or eliminate the

need for the eye to accommodate. The accommodation power depends on age, fatigue, time of

day, brightness etc. Theoretically an eye focused at infinity does not need to accommodate,

but in work with the surgical microscope a phenomenon known as instrument myopia has to

be taken into account. This means that, when the surgical microscope is used, the position of

relaxed accommodation is not necessarily at infinity; it may have been shifted by several

diopters, a shift which is extremely variable and which depends on the extent to which the

individual user is accustomed to using the instrument. The most important consequences are:

  1. a) The dioptric correction must be carried out on the surgical microscope under similar

conditions to those which will apply during the operation.

  1. b) The dioptric correction should be inspected from time to time.

Procedure for setting the dioptric correction

Conditions:

° Set up the surgical microscope, and arrange the seating, to resemble as closely as

possible the conditions in the operating theatre.

° A piece of paper marked with a cross is an appropriate test object.

° Set the dioptric scales to zero on both eyepieces.

° Set the focusing drive to the middle of its range.

First step

At the highest magnification, use the focusing drive to bring the test object into focus.

Second step

Without altering the focusing, engage the lowest magnification.

Third step

(to be carried out separately for each eye):

Set the dioptric scale to the highest plus position, which has the effect that the eyepiece is

focused beyond infinity. Now change the dioptric setting rapidly and uniformly in the minus

direction until the object first appears sharp. Theoretically this is the point of transition from

the beyond-infinity range to the finite range and should also be the point of relaxed

accommodation. Make a note of the diopter setting, and repeat the procedure twice more,

using the mean of the three values as the dioptric correction required.

Now go through the same procedure for the other eye.

leica 10 leica 6leica 9  leica 7

leica 8leica 5

Fourth step

Inspecting the dioptric correction:

From this point on, the object is brought into focus at the highest magnification. The image

should stay in focus throughout the entire magnification range. If it does, then parfocality has

been achieved and the dioptric correction is ideal

If the system is found not to be parfocal, the entire procedure must be repeated.

leica 4

Dioptric correction and spectacle wearers

For many spectacle wearers, particularly those who have astigmatism, it is very important to

be able to continue wearing spectacles when using the surgical microscope, so that they can

alternate between looking down the instrument and viewing the field of operation.

Even if the microscope user is wearing spectacles, an additional dioptric correction may still

be required, perhaps because the spectacles no longer correspond to the present state of the

observer’s eyes. This additional dioptric correction is particularly necessary if the user has

strongly-pronounced instrument myopia. It follows that spectacle wearers should not

automatically set the diopter correction on the eyepieces to zero, but should go through the

normal dioptric correction procedure described above in order to find out whether an

additional dioptric adjustment is in fact required

.leica 11

Archiviato in:News e aggiornamenti Contrassegnato con: correzione diottrica, Dr. Fabio Gorni, microscopio leica, microscopio operatorio

Premolare inferiore con canale a “c” – ritrattamento chirurgico

6 Aprile 2015 By Fabio Gorni

chir 1

 

L’anatomia endodontica può condizionare e molto il successo della terapia canalare ortograda , radiologicamente le terapie canalari possono sembrare delle ottime terapie , ma ad una visione diretta , la gran parte del sistema canalare non è stato deterso , sagomato e otturato tridimensionalmente

chir 4.chir 5chir 6chir 7

Molto importante sarà poter controllare il nostro campo operatorio con un visione sufficientemente nitida da consentirci di operare poi sull’apice della radice con estrema precisione , tutto ciò è possibile grazie al microscopio operatorio e a micro specchietti che inseriti all’interno della cavità ossea ci consentono di visualizzare l’apice radicolare con una inclinazione di 90 ° rispetto all’asse della radice

.Mirror Group HR

 Tipico esempio di micro specchietto chirurgico

chir 2 chir 3chir 1

 

L’intervento endodondico chirurgico ci ha consentito di affrontare e risolvere la complessa situazione anatomica con successo .

Archiviato in:News e aggiornamenti Contrassegnato con: endodonzia chirurgica, premolare inferiore

Uso di una particolare punta ultrasonica per rimuovere uno strumento rotto

29 Marzo 2015 By Fabio Gorni

Nella tecnica della rimozione degli strumenti fratturati si possono utilizzare molti tipi di punte ultrasoniche , tra le più efficaci ci sono i K-File della Satelec che essendo particolarmente sottili e flessibili ci consentono di muoverci facilmente all’interno dei canali mantenendo una perfetta visione del campo operatorio.

str.fratt. style from Dr Fabio Gorni on Vimeo.In the technique of the removal broken instrument , we can use many kind of U.S. tips , one of the most effective are the K-FILE from SATELEC . They are particularly thin and flexible and allow us to move the file easily in the canals while keeping a perfect vision of the operatory field.

Archiviato in:News e aggiornamenti

Strumento fratturato e possibilità di rimozione

29 Marzo 2015 By Fabio Gorni

La frattura di uno strumento endodontico è evenienza grave e più frequente da quando si utilizzano strumenti canalari rotanti. Quello che ci dobbiamo chiedere è se , questi frammenti possono essere rimossi e quali sono le condizioni nelle quali possiamo tentare l’intervento di rimozione.

q1 q4

La selezione del caso clinico, l’utilizzo del microscopio operatorio e di tutti gli strumenti accessori e l’esperienza dell’operatore , fanno la differenza.Ho pubblicato nel 2001 una ricerca clinica in cui il 98% degli strumenti fratturati sono stati tolti, in periodo che andava dal 1996 fino al 2001 – 109 strumenti rotti di cui 14 sono stati trattati con l’endodonzia chirurgica mentre degli altri 94 si è effettuata la terapia ortograda . 93 frammenti su 94 sono stati rimossi

F.G.M. Gorni . The removal of broken instrument : tools and technique. Endodontic Practice . June 2001

q2 q3

La possibilità che abbiamo quindi oggi di rimuovere un frammento di strumento rotto è molto elevata , ma sempre e solo utilizzando la microscopia

Archiviato in:News e aggiornamenti

Frattura radicolare e diga a lembi aperti

27 Marzo 2015 By Fabio Gorni

frattura e diga a lembi aperti

a1

Molte volte ci fermiamo d’avanti a delle situazioni che in realtà possono essere risolte facilmente semplicemente pensando alla strategia adatta per affrontarle . In questo caso , in un paziente anziano , si ha una frattura orizzontale della corona clinica del 1.2 .

a2

si esegue un piccolo lembo che ci consente di posizionare , a lembi aperti la diga di gomma

a3

a4

che a questo punto può essere posizionata senza grosse difficoltà .

a5 a6 a8   a7

A isolamento completato si esegue il trattamento canalare e si cementa un perno in fibra , dopo ovviamente averlo dimensionato in base alla corona clinica del dente , che viene svuotata e preparata per riceverlo. Si esegue quindi la cementazione del perno e il contemporaneo incoraggio della corona fratturata. Dopo aver rimossa la diga di gomma si lucidano perfettamente   i margini del restauro e si applicano due punti di sutura con un monofilamento

a9 a10

Quello che possiamo vedere è il controllo a distanza con un perfetto adattamento dei tessuti molli e una estetica che è stata mantenuta utilizzando il dente naturale del paziente

a11

a12 a13

Archiviato in:News e aggiornamenti

La radice mesiale del primo molare superiore

27 Marzo 2015 By Fabio Gorni

Senza titolo
Gli insuccessi endodontici in questa radice sono i più alti in assoluto statisticamente , la domanda che ci dobbiamo porre è se un nuovo intervento ortogrado possa risolvere in modo predicibile le cause che portano all’insuccesso . Spesso questo è possibile solo con l’endodonzia chirurgica che,a differenza dell’endodonzia ortograda, può intervenire direttamente sull’anatomia molto complessa della radice , causa delle difficoltà operative.Troppo spesso questo tipo di opzione terapeutica viene esclusa perché ritenuta troppo complessa tecnicamente o comunque posposta al ritrovamento ortogrado ed quì il grave errore che viene commesso . Se il trattamento endodontico presente ha delle possibilità di essere migliorato , se esistono quindi percentuali di successo realistiche di successo , sarà allora giusto anteporre alla chirurgia l’intervento ortogrado , altrimenti non ha nessun senso e sarà opportuno passare immediatamente al trattamento chirurgico.

articolo 1 b

Dopo aver eseguito e/o allargato l’osteotomia si reseca la parte apicale della radice e si espone l’anatomia endodontica causa dell’insuccesso

articolo 1 c

Per aiutarsi nell’individuare tutta l’anatomia , anche quella più piccola e nascosta , oltre ad usare adeguati ingrandimenti (microscopio operatorio) si utilizza il blu di metilene che essendo un colorante con alta selettività dei tessuti organici , ci mostrerà il percorso e/o l’emergenza del secondo canale di questa radice , presente in circa l’80 % dei casi clinici.

articolo 1 aLa visione diretta di questa particolarità anatomica e e la sua adeguata detersione, preparazione e otturazione ci consentirà di risolverà la patologia in una percentuali di casi superiore al 90 %.

articolo 1 d

Archiviato in:News e aggiornamenti

Attivazione degli irriganti con punte ultrasoniche

5 Marzo 2015 By Fabio Gorni

Spesso ci si dimentica che le punte ultrasoniche dedicate all’endodonzia possono aiutarci molto nell’accelerare e nell’aumentare l’efficacia dell’irrigazione e di conseguenza della detersione profondo del sistema canalare . Basta verificare quello che avviene all’interno di una cavità di accesso dopo che si attiva l’irrigante all’interno della stessa.

a1   a2  a3

Il risultato è estremamente evidente , la stessa cosa avviene all’interno della profondità del sistema dei canali radicolari , quando trattiamo anatomie particolarmente complesse , la possibilità di detergere aree che non riusciamo a penetrare con i nostri strumenti canalari ci consente di espandere enormemente le nostre capacità di rimuovere la noxa patogena e quindi poi , di conseguenza , di otturare tridimensionalmente il sistema canalare deterso.

caso 1 L’effetto è dovuto all’attivazione ultrasonica dell’ipoclorito di sodio scaldato , l’attivazione avviene con delle punte dedicate che ci consentono di entrare profondamente nei canali .

0524 IrriSafe25-21_P

Punta ultrasonica IRISAFE di Satelec , specificamente ideata per l’attivazione degli irriganti all’interno dei canali. L’azione è molto efficace e si manifesta con una implosione del liquido in cui viene immersa che oltre ad avere un profondo effetto di detersione , ha anche un effetto antibatterico grazie al fenomeno dell’ acoustic streming

Copyright_Quintessence_ACTAcavitation-oval

Archiviato in:News e aggiornamenti

NiTi e curvature severe

3 Marzo 2015 By Fabio Gorni

niti & curvatureL’anatomia endodontica condiziona in modo significativo le nostre tecniche di sagomatura canalare , ma la domanda che ci dobbiamo porre è se in casi in cui dobbiamo superare curvature canalari importanti è comunque possibile utilizzare strumenti in NiTi e se si come .

DSCF0161

Uno dei sistemi più e interessanti e precurvare la punta dello strumento in nichel – titanio e poi utilizzarlo manualmente .

DSCF0175

Lo strumento precurvato e mosso in una delicata rotazione manuale riuscirà a superare raggi di curvature che , meccanicamente in rotazione continua , non  riesce a fare.

DSCF0182

Quale il vantaggio di utilizzare uno strumento conico in NiTi rispetto a uno strumento in acciaio manuale molto più sottile e meno conico ? Il vantaggio è che una volta che riusciamo ad entrare nella curvatura , spingendo lo strumento verso apicale in rotazione questo automaticamente taglierà e creerà una sagomatura grazie alla sua conicità.

Senza titolo copianiti & curvature

Endodontic anatomy affects significantly our Shaping techniques , but in case of severe curvatures can we still use NiTi instrumentation ?

DSCF0161

We can actually use them but with a little tricks , one of these is bend the tip of the rotary instrument and then use it manually

DSCF0175

the bend instrument moved with a delicate manual rotation can overcome the abrupt curvature , that  rotated at 250-300 rpm cannot exceed

DSCF0182

Whee is the advantage of using a NiTi taper File than a stainless steel file , thinner and less tapered ?Shaping properly these curvature with 2% taper files , is very difficult

Senza titolo copiawith the tapered NiTi files , once we can get the tip into the curvature, pushing the instrument apically in manual rotation , automatically the files will shape the canal. Obviously this is due to the high flexibility  of the NiTi files

Archiviato in:News e aggiornamenti

Categorie

  • Area (6)
  • Area Estetica (6)
  • Area odontoiatrica (3)
  • Casi clinici (22)
  • Congressi (8)
  • Consulto Online (3)
  • Corsi e aggiornamenti (3)
  • Corso (10)
  • Fabio Gorni (1)
  • Fabio Gorni & Partners (3)
  • Faq (1)
  • News (3)
  • News e aggiornamenti (9)
  • Partners (5)
  • Studio (5)
  • Video (2)

Articoli recenti

  • Dr Federico Ceroni
  • INTERNATIONAL IMPLANTOLOGY DAYS 8-10 APRIL BADEN BADEN-GERMANY The use of CBCT in endodontics – Fabio Gorni
  • Caso Clinico
  • BRITISH ENDODONTIC SOCIETY – Shothampton 20-21 nov 2016
  • Sofia Dental Meeting
Corsi, Lo studio, Colleghi,Corso endodonzia, Pazienti, Odontoiatria, Medicina-estetica,

Dottor Fabio Gorni Via R.Sanzio 8 20149 Milano C.f GRNFBA60P12F205A P.iva 08324930158 Ph +39 02 48008828 Webdesign

Privacy Policy Cookie Policy